domenica 30 marzo 2014

DOPO LUNGA AGONIA, IN UNA SETTIMANA, SONO ARRIVATE LE CONFERME CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI DOLO NON ESISTE PIÙ



Prima la commissione urbanistica in cui si è assistito all'impaludamento della discussione sul PATI, lo strumento che dovrebbe disegnare lo sviluppo della nostra Città per i prossimi 20 anni.
Poi il consiglio comunale nel quale si è formalizzata l’uscita della Lega Nord, il partito del Sindaco, dalla maggioranza.
In tutti questi anni abbiamo denunciato come le promesse di campagna elettorale della lista Gottardo fossero fasulle, un imbroglio.
Avevano chiesto il voto ai cittadini di Dolo, Arino e Sambruson dicendo che:
- non si sarebbe mai fatta Veneto City e invece l’hanno approvata con un consiglio blindato dalla celere: una cosa mai vista nella storia della nostra Città;
- avevano promesso che le Associazioni di volontariato sarebbero state in primo piano, invece l’amministrazione comunale sostiene veramente solo quelle “Amiche” e, nel contempo, hanno annullato tutta la programmazione socio - culturale e sportiva;
- avevano promesso che sarebbe tornato il Casello a Roncoduro grazie ai buoni uffici che loro potevano vantare con i loro compagni di partito che siedono in Regione e Provincia;
- avevano promesso che la Romea non sarebbe mai arrivata a Dolo perché Zaia e Chisso lo avrebbero impedito e, invece, sembra proprio il contrario;
- avevano promesso che l’Ospedale, materia regionale di competenza leghista da oltre 15 anni, sarebbe stato rilanciato e invece, a quel poco che è rimasto, ci dobbiamo aggrappare con le unghie e con i denti;
- avevano promesso meno cemento e più qualità delle vita, invece nel nuovo piano urbanistico si prevede una cementificazione di 220.000 metri quadrati di terreno agricolo, l'equivalente di 31 campi da calcio.

La lista potrebbe proseguire all’infinito, ma sarebbe come accanirsi a girare il coltello nella piaga.
E’ tempo di cambiare!
Quanto accaduto nell'ultimo consiglio comunale certifica che la maggioranza non c’è più e che, qualora se ne fossero andati un mese fa, avrebbero evitato a Dolo un sanguinoso commissariamento che oggi è, chiaramente, dietro l’angolo.
Grazie Sindaco, grazie giunta, grazie consiglieri di maggioranza! Non solo avete distrutto la nostra città ma, questo vostro non voler vedere quello che tutti vedono, porterà altri guai a Dolo: proprio un bel servizio alla cittadinanza!

Il Gruppo di opposizione “Per Dolo, Cuore della Riviera”

mercoledì 26 marzo 2014

La maggioranza a Dolo non c’è più




“Il Sindaco faccia un passo indietro per il bene della Comunità”
Fallito il Blitz della Maggioranza per l’approvazione del PATI

A Dolo non c’è più una maggioranza in grado di sostenere le scelte dell’amministrazione: il Sindaco ne prenda finalmente atto e faccia un passo indietro per il bene della comunità!
È lapidario il commento dei consiglieri di opposizione della Lista “Per Dolo Cuore della Riviera”, al termine della commissione urbanistica del 20 marzo u.s. e che avrebbe dovuto, secondo gli intenti del Sindaco Gottardo, licenziare il PATI, lo strumento attraverso il quale si costruisce la pianificazione strategica del comune per gli anni a venire.
Questa amministrazione ha fallito! Non è in grado di pianificare il futuro della nostra Città: i bilanci sono dei meri rendiconto, i lavori pubblici sono azzerati, di iniziative strategiche nemmeno a parlarne e adesso salta anche l’approvazione del principale strumento, il PATI, di programmazione del nostro futuro.
La commissione di giovedì 20 marzo 2014 è stata paradossale: l’Assessore all’urbanistica aveva ricevuto mandato dal sindaco di chiudere ‘la quesitone’ in quattro e quattr’otto per portare, poi, tutto in Consiglio entro fine mese e approvare il Piano con una prova di forza simile a quella utilizzata per approvare Veneto City.
Le puntuali richieste delle minoranze e dei consiglieri di maggioranza Fattoretto e Vescovi di rivedere però l’intero impianto del documento hanno rotto le uova nel paniere.
Come consiglieri di opposizione non possiamo pensare che l’unica strategia di sviluppo del nostro Comune sia quella di concedere metri cubi edificabili: servono idee e progettualità non soltanto concessioni edilizie che, se non supportate da una logica d’insieme, servono solo a distribuire cemento. Tanto più se si considera come il vecchio Piano Regolatore del Comune prevede circa 300mila metri cubi di nuove edificazioni che ancora non sono stati sfruttati. Aggiungere a questi i 185mila metri cubi previsti dalla bozza di PATI della maggioranza, significa compromettere definitivamente, con una colata di cemento, gli equilibri ambientali e paesaggistici del nostro Comune.
Una domanda, poi, sorge spontanea: a cosa servono altre concessione edilizie se quelle che sono già garantite non vengono utilizzate?
Caro Sindaco e cari Assessori le grandi scelte per la nostra Comunità non si assumono con i blitz, le procedure forzate o le furberie; prendetene atto: avete fallito sia nel merito delle scelte che nel metodo, ormai siete arroccati dentro al Palazzo in una guerra di logoramento che sta compromettendo il futuro della nostra Città!
I dolesi non se lo meritano!

domenica 9 marzo 2014

PATI DOLO-FIESSO D’ARTICO: LA MAGGIORANZA COLLASSA?



 L’ASSESSORE BALLIN COSTRETTA A TAGLIARE PARTE DELL’AUMENTO DEI VOLUMI NELL’AREA DI VENETO CITY

IL SINDACO TACE ED INCASSA IL COLPO

La scorsa settimana, durate la commissione urbanistica sul Pati voluta dalla minoranza, l’assessore Ballin ha annunciato il ritiro di 20.000 metri cubi a destinazione turistica previsti inizialmente dalla Giunta Gottardo in aggiunta all’area di Veneto City. Una dichiarazione resa dopo la revoca di una delibera della stessa Giunta (n. 253/2013) approvata lo scorso ottobre, nella quale si riconosceva l’anticipata valutazione di una corposa ed articolata proposta urbanistica presentata da privati mediante uno specifico accordo pubblico-privato riguardante l’area verde degli impianti sportivi di Dolo.
In entrambi i casi, il lavoro di controllo e di indirizzo da parte dei consiglieri comunali del Gruppo “Per Dolo, cuore della Riviera”, ha messo allo scoperto una gestione poco chiara e pericolosa da parte del Sindaco e della sua Giunta, a tutto svantaggio della Cittadinanza.
È questo il comportamento trasparente e partecipativo del Sindaco? Oltre ad una cementificazione diffusa di Dolo, c’è una visione urbanistica condivisa tra il sindaco e ciò che resta della sua maggioranza?
Durate la commissione sono state poi presentate una serie di osservazioni tecniche frutto di un importante lavoro di analisi e valutazione da parte un gruppo di giovani cittadini.
Nel merito a quanto previsto sul Pati, le questioni poste riguardano la coerenza rispetto agli obiettivi e alle azioni previste nel documento preliminare approvato dalla Giunta precedente, il dimensionamento del Pati, la sua compatibilità idraulica, ambientale, paesaggistica, oltre a quella derivante dagli effetti dell’inquinamento atmosferico ed acustico.
Nelle prossime commissioni urbanistiche presenteremo le nostre proposte, pronti alle debite conseguenze giuridiche, qualora il Sindaco e la Giunta non volessero rendersi disponibili al confronto teso a garantire gli intessi di tutta la Cittadinanza.

Il Gruppo di opposizione “Per Dolo, Cuore della Riviera”