In questi giorni sta tenendo banco una intervista, pubblicata nel sito dei CAT nella quale si afferma non solo la possibilità tecnica della riapertura del casello di Roncoduro in direzione di Padova, ma si mostra addirittura il progetto della stessa opera. L'intervistato ing. Baccega, si ricorda perfino di averne parlato personalmente ad una riunione con la nostra sindaco Gottardo.
La quale, dal canto suo, non ricorda assolutamente questo avvenimento ed afferma che "l’unico studio di fattibilità per il
ripristino del casello di Roncoduro prevedeva l’ingresso e l’uscita solo
in direzione di Venezia."
Chiaramente questa situazione ha scatenato i malpensanti, dai quali ovviamente non possiamo che dissociarsi, che vedono nel comportamento del Comune di Dolo, e nel casello menomato, un favore prima ai proponenti di Veneto City (la cui area, essendo vicina ad un casello diventa "strategica") e poi un ulteriore via libera all'innesto della Romea Commerciale.
Proprio per fugare ogni dubbio, legittimo o meno che sia, la Lista del Cuore, ha depositato una interrogazione al Comune, il cui testo è qui riportato.
Al
Signor Sindaco
del Comune di Dolo
Oggetto: Interrogazione in merito
all'esistenza - e presunta conoscenza da parte del Sindaco di Dolo - di un
progetto che dimostra la fattibilità della riapertura in direzione sia di
Padova che di Venezia del casello autostradale di Roncoduro.
Con riferimento a quanto dichiarato dai
"CAT-Comitati, Ambiente e Territorio" e alle conseguenti notizie
apparse sulla stampa in cui vengono riportati con dovizia di particolari e
circostanziati riferimenti l'esistenza di un progetto che dimostra la possibilità
di riapertura dello svincolo autostradale di Roncoduro sia in direzione di
Venezia che di Padova;
tenuto conto di quanto ufficialmente
dichiarato in più occasioni dall'attuale Sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo,
che "l’unico studio di fattibilità per il ripristino del casello di
Roncoduro prevede l’ingresso e l’uscita solo in direzione di Venezia" e
quindi la conseguente negazione della possibilità di garantire al territorio la
doppia direzione dello svincolo - senza dubbio - più vantaggiosa per gli interessi
dei cittadini di Dolo e dell'intera Riviera del Brenta e parte del miranese;
considerato che l'argomento così come
pubblicamente diffuso sulla stampa rischia di compromettere il prestigio e
l’autorevolezza istituzionale dell’Amministrazione comunale a mezzo delle
pubbliche dichiarazioni ed azioni del Primo Cittadino di Dolo:
si chiede di conoscere:
1) se quanto affermato dai CAT risulti
vero e come mai il Sindaco di Dolo non ricorda queste circostanze;
2) i motivi sottostanti alle diverse e
contrastanti dichiarazioni che sempre più spesso vengono da più parti
attribuite al Sindaco di Dolo;
3) perché l'attuale Sindaco di Dolo non
si sta fattivamente impegnando per l'arretramento della barriera da
Venezia-Villabona a Roncoduro;
4) perché il Comune di Dolo, fino a
prova contraria, conferma la teoria della Regione Veneto che non è possibile la
riapertura di Roncoduro anche verso Padova;
5) cosa intende fare codesta spettabile
Amministrazione per garantire il diritto di informazione, partecipazione ed
effettiva trasparenza per non dare adito a sempre più numerose allusioni o
fraintendimenti in merito ad un argomento tanto importante e sentito dalla
cittadinanza;
6) quali azioni si intende mettere in
atto per ottenere l'effettivo arretramento della barriera autostradale a
Roncoduro, ovvero misura prevista di compensazione dovuta a fronte della
costruzione del passante e in ottemperanza alle cogenti prescrizioni della
commissione VIA, attualmente disattese.
I consiglieri comunali della lista “Per Dolo,
Cuore della Riviera”