Non si è mai visto,
infatti, che un progetto, per altro di questa entità economica e di tale
impatto ambientale e sociale, venga finanziato
senza una sua completa definizione progettuale.
Del resto la posizione della Regione Veneto, per ciò
che concerne l’innesto, è molto chiara e senza scampo per la Riviera del
Brenta, in particolare per gli abitanti di Sambruson!
Decidere di non
dire come stanno le cose è quanto di peggio possa fare un’Istituzione che dovrebbe rappresentare e
tutelare tutti i cittadini dai quali è alimentata imposte e tasse in cambio
di servizi.
Un Presidente, un Assessore, una Giunta che non hanno
il coraggio di affrontare i territori, di assumere pubblicamente delle
posizioni, ma che paradossalmente costringono le Città a litigare tra loro, manifestano un
atteggiamento del tutto incompatibile con la loro missione istituzionale.
La realizzazione di un
nuovo collegamento Nord - Sud, considerata la precarietà della Romea, ormai non
è più oggetto di discussione: quello che
nessuno ha mai consentito ai territori di discutere è la soluzione,
complessiva, da applicare.
La finta democrazia di oggi, che si limita a
garantire l’illusione di poter discutere degli ultimi 14 chilometri, non cancella un particolare determinismo di
pochi a scapito dell’interesse di tanti con il quale è stata decisa la
costruzione di tutta la Nuova Romea.
L’innesto, non abbiamo dubbi, è soltanto tenuto
tatticamente nascosto, visto che nei progetti recepiti dalla Regione e inviati a Roma per la
richiesta di finanziamento, parlano chiaro: quello che si sta facendo oggi è
soltanto garantire una foglia di fico di
oltre 14 chilometri agli amministratori amici, in primo luogo il Sindaco di
Dolo, per non costringerli ad assumersi
la responsabilità di quanto, invece, è già da tempo deciso.
I consiglieri del gruppo
consiliare “Per Dolo, Cuore della Riviera” si impegneranno in tutte le sedi e
in modo pacifico, perché tutti i cittadini sappiano cosa è stato deciso sopra
le loro teste e quale grande suggestione è in corso in queste ore: noi diciamo di no a questo modo di
amministrare in maniera irresponsabile la cosa pubblica ipotecando il futuro di
ciascuno di noi attraverso la realizzazione di grandi opere che, alla fine,
servono soprattutto, se non esclusivamente, a davvero poche persone.
I Consiglieri della lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”
Alberto
Polo, Vincenzo Crisafi, Gianni Lazzari, Gianluigi Naletto, Adriano Spolaore,
Andrea Zingano