"È proprio una bufera quella che sta scuotendo
l'amministrazione comunale di Dolo!
L'ultimo episodio in ordine di tempo è rappresentato dal laconico "pizzino" lasciato mercoledì in tutte le cassette della posta dei consiglieri comunali con il quale veniva annunciato il rinvio "sine die" del consiglio comunale in programma per giovedì.
Impossibile non collegare questa repentina retromarcia con il punto principale iscritto all'ordine del giorno: quelle modifiche al regolamento consigliare che noi di "Per Dolo cuore della Riviera" abbiamo bollato più volte come un sopruso dal sapore vagamente fascistoide.
Il rinvio rappresenta certamente una nostra grande vittoria visto che, come è evidente, le nostre obiezioni devono aver fatto breccia anche tra le file della maggioranza che, tra malesseri più o meno diplomatici, evidentemente non avrebbe garantito alla Sindaco i numeri per compiere l'ennesimo atto di forza in consiglio comunale mettendo a repentaglio, non solo l'approvazione del nuovo regolamento, ma la stessa sopravvivenza di questa amministrazione.
Quello che è evidente è che è arrivata la bufera su questa amministrazione che, giunta ormai a metà mandato, ha fallito le grandi scommesse (dire di no a Veneto City, salvare il Tribunale, potenziare l'Ospedale, impedire il passaggio della Romea Commerciale, restituire a Dolo il casello autostradale ... ), è carente, salvo la buona volontà di alcuni, sull'ordinaria amministrazione, ha perso prestigio sovra comunale (la posizione tragicomica sulla Città Metropolitana e l'incapacità di allargare significativamente i confini dell'Unione dei Comuni sono esempi lampanti) e ha ridotto al massimo la partecipazione dei cittadini (associazioni in ginocchio, petizioni con 400 adesioni definite "foglietti con poche firme in calce", consigli comunali convocati sempre ad orari lavorativi, nessuna forma di consultazione dei cittadini in merito alle grandi scelte, neppure l'ombra di bilanci sociali e partecipati....).
Noi continueremo a soffiare, nell'interesse dei cittadini di Dolo - Arino e Sambruson - per questa bufera, il prima possibile, liberi la nostra città da questo governo fallimentare!
L'ultimo episodio in ordine di tempo è rappresentato dal laconico "pizzino" lasciato mercoledì in tutte le cassette della posta dei consiglieri comunali con il quale veniva annunciato il rinvio "sine die" del consiglio comunale in programma per giovedì.
Impossibile non collegare questa repentina retromarcia con il punto principale iscritto all'ordine del giorno: quelle modifiche al regolamento consigliare che noi di "Per Dolo cuore della Riviera" abbiamo bollato più volte come un sopruso dal sapore vagamente fascistoide.
Il rinvio rappresenta certamente una nostra grande vittoria visto che, come è evidente, le nostre obiezioni devono aver fatto breccia anche tra le file della maggioranza che, tra malesseri più o meno diplomatici, evidentemente non avrebbe garantito alla Sindaco i numeri per compiere l'ennesimo atto di forza in consiglio comunale mettendo a repentaglio, non solo l'approvazione del nuovo regolamento, ma la stessa sopravvivenza di questa amministrazione.
Quello che è evidente è che è arrivata la bufera su questa amministrazione che, giunta ormai a metà mandato, ha fallito le grandi scommesse (dire di no a Veneto City, salvare il Tribunale, potenziare l'Ospedale, impedire il passaggio della Romea Commerciale, restituire a Dolo il casello autostradale ... ), è carente, salvo la buona volontà di alcuni, sull'ordinaria amministrazione, ha perso prestigio sovra comunale (la posizione tragicomica sulla Città Metropolitana e l'incapacità di allargare significativamente i confini dell'Unione dei Comuni sono esempi lampanti) e ha ridotto al massimo la partecipazione dei cittadini (associazioni in ginocchio, petizioni con 400 adesioni definite "foglietti con poche firme in calce", consigli comunali convocati sempre ad orari lavorativi, nessuna forma di consultazione dei cittadini in merito alle grandi scelte, neppure l'ombra di bilanci sociali e partecipati....).
Noi continueremo a soffiare, nell'interesse dei cittadini di Dolo - Arino e Sambruson - per questa bufera, il prima possibile, liberi la nostra città da questo governo fallimentare!
I Componenti
della Lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”