lunedì 31 dicembre 2012

Primarie dei Parlamentari, i risultati.

Anche la tornata elettorale di ieri è stata una bella prova di democrazia, che ha dimostrato ancora una volta come l'interesse per la cosa pubblica sia più che mai vivo e che la cittadinanza senta la necessità di ridurre la dimensione del solco tra essa e la politica che si è venuto a creare negli ultimi travagliati anni.
Il PD appare come l'unico partito in grado di governare mantendo allo stesso tempo il contatto con la cittadinanza, che rimane attiva nella sinergica ricerca di un futuro prossimo migliore.
Ed è in questa fase importante che la giornata di ieri ha permesso di riappropriarsi del diritto di scelta su chi ci rappresenta, in barba all'attuale legge elettorale "Porcellum".
14.083 elettori veneziani, di cui 260 del nostro comune, hanno potuto esprimere la propria preferenza su chi arà chiamato a rappresentarli nella prossima legislatura.
Nell'intera provincia i nomi dei rappresentanti così scelti sono stati:
  • Al primo posto, in ordine di preferenze, l'ex Magistrato Felice Casson, con un totale di 4.914 preferenze, circa il 18.5% dei voti validi totali.
  • Subito dietro il segretario del PD Michele Mognato, con 3.620 preferenze, pari a circa il 14% dei voti.
  • Buon terzo posto per Delia Murer, già apprezzata per il lavoro svolto, che ha totalizzato 2.836 voti, pari a quasi il 11%.
In zona "calda" per una probabile elezione, che ricordiamo, dipenderà dal risultato del partito alle prossime politiche, essendo queste primarie utili alla stesura delle liste bloccate richieste dal "Porcellum", troviamo anche, nell'ordine, Moretto, Busatta e Stradiotto.
Deludono invece i rappresentati "renziani" che, piazzandosi rispettivamente all'ottavo ed all'undicesimo ed ultimo posto con Pavan e Molina, molto probabilmente resteranno fuori dai giochi.
Completano la lista, con un risultato forse al di sotto delle attese l'uscente Viola, Zottis e Populin.
Per la lista completa, con i risultati analitici divisi per i singoli seggi rimandiamo al sito www.partitodemocraticovenezia.org

La redazione approfitta inoltre per augurare un buon 2013: il peggio è passato, adesso tocca a noi ricostruire l'Italia!

venerdì 28 dicembre 2012

Chi ci guadagna?

La Barchessa di Villa Concina è in fase di restauro e, finalmente, tra pochi mesi sarà ultimata. Un intervento importante, costato più di mezzo milione di euro, che va ad inserirsi nel prestigioso contesto della villa, già da qualche anno sede della biblioteca. Uno spazio che, però, non sarà mai dato completamente alla cittadinanza.
Nel progetto iniziale, per il quale sono stati stanziati i fondi, si prevedeva una sala per "mostre e riunioni al piano terra, di una sala lettura al primo piano" più spazi "per deposito, caffetteria e servizi igienici".
L'attuale giunta Dolese, ha deciso, con un atto di imperio, di modificare la destinazione d'uso di questi spazi. Con un colpo di mano lo spazio del piano superiore è stato destinato ad accogliere gli uffici del Servizio Lavori Pubblici ed Ambiente attualmente dislocati nell'Isola Bassa. Gli attuali uffici di via Rizzo potranno essere quindi alienati, con un ricavo per l'amministrazione, e contestualmente, si potranno risparmiare gli addetti alla sorveglianza che avrebbe richiesto la sala di lettura.
Per farla breve, rinunciando a un po' di cultura, il Comune pensa di fare un sacco di quattrini.
Una scelta che, per quanto discutibile, potrebbe anche essere presa in considerazione se non fosse che interromperebbe un progetto ben più ampio, che vedeva fin dai tempi delle passate amministrazioni , un vero e proprio polo culturale, in grado di accogliere i cittadini fin dalla più tenere età.
Ma, come ormai è ben noto, a Dolo si è cambiato. E così, in attesa di poter impiegare gli enormi frutti promessi con l'approvazione di Veneto City, si deve far cassa.
Sulla cultura, ovviamente.

lunedì 24 dicembre 2012

Per Natale regaliamoci la democrazia

Cari,
ormai Natale è alle porte, e molti di noi si staranno dilettando con i tradizionali pranzi in famiglia.
Il periodo politico è, però, decisamente frenetico. Come noto Monti ha rassegnato le dimissioni, dopo la mancanza dell'appoggio del PDL che, dal canto suo, si sta battendo per evitare l'ormai ineluttabile fine della lunga parentesi Berlusconiana.
Il PD, dopo l'importante esempio di partecipazione democratica che ha permesso di scegliere Bersani come candidato premier ha in programma una ulteriore importantissima fase: la scelta dei parlamentari. In questo modo ciascuno di noi, anche con il permanere del "porcellum" a liste bloccate, avrà la possibilità di scegliere chi sarà a rappresentarlo nella politica nazionale.
Per poter votare sarà sufficiente recarsi Domenica prossima nei seggi già utilizzati per la scorsa tornata di consultazioni, in Piazza Cantiere per i votanti di Dolo ed Arino e in Piazza San Valentino a Sambruson per gli abitanti della cittadina Ambrosiana.
Sarà richiesta anche in questo caso la registrazione ed una contribuzione minima di 2€.
I candidati che potranno essere scelti esprimendo una preferenza maschile ed una femminile, sono:

            -          Stafania Busatta nata a Mirano (VE) il 19/02/1970;
-          Felice Casson nato a Chioggia (VE) il 05/08/1953;
-          Michele Mognato nato a Venezia 10/12/1961;
-          Jacopo Molina nato a Venezia il 29/07/1977;
-          Sara Moretto nata a Portogruaro il 28/09/1980;
-          Delia Murer nata a Falcade (BL) il 25/01/1955;
-          Jessica Pavan nata a Dolo (VE) il 23/05/1978;
-          Elisabetta Populin nata a Venezia – Lido il 17/06/1960;
-          Marco Stradiotto nato a Noale (VE) il 07/10/1965;
-          Rodolfo Giuliano Viola nato a Ceggia (VE) il 22/09/1959;
            -          Francesca Zottis nata a Padova il 16/11/1979.
 
Nel darvi quindi appuntamento per il giorno 30 dicembre 2012 nei seggi,
vi auguriamo un sereno e felice Natale!

domenica 2 dicembre 2012

Primarie: i risultati del secondo turno

Cari lettori e cari elettori, ecco i risultati del secondo turno delle primarie, che ha visto ancora una volta una affluenza al di sopra elle aspettative, con un totale di 665 votanti nei due seggi del nostro comune.
Come anche in molti altri territori del nostro paese, la vittoria di Bersani è stata piuttosto netta: gli elettori del centrosinistra hanno scelto, sarà il segretario del Partito Democratico ad essere il loro futuro premier ideale.


Secondo Turno Dolo Sambruson Totale
Bersani 336 68.57% 137 78.29% 473 71.13%
Renzi 150 30.61% 35 20.00% 185 27.82%
Nulle o bianche 4 0.82% 3 1.71% 7 1.05%
Totale 490 100.00% 175 100.00% 665 100.00%

sabato 1 dicembre 2012

Tutto ciò che devi sapere sul voto del 2 dicembre


Domenica 2 dicembre si svolgerà il ballottaggio delle primarie per l'elezione del candidato premier del centrosinistra.


 Le domande più frequenti:


#1. Ti sei registrato nell’albo degli elettori, hai ritirato il certificato elettorale, versato i due euro e votato al primo turno?
Il 2 dicembre vai al seggio dove hai votato al primo turno e vota presentando il certificato di elettore di centrosinistra, il documento di identità e la tessera elettorale.

#2. Ti sei registrato nell’albo degli elettori, hai ritirato il certificato elettorale, versato i due euro ma non hai votato al primo turno?
 
Il 2 dicembre vai al tuo seggio e vota presentando il certificato di elettore di centro sinistra, il documento di identità e la tessera elettorale.

#3. Ti sei registrato on line, ma non hai completato la registrazione ritirando il certificato di elettore del centrosinistra né versato i due euro?
Il 2 dicembre vai al tuo seggio, munito della stampa della registrazione on line, del documento di identità e della tessera elettorale. Versa i due euro, ritira il certificato di elettore di centro sinistra e vota.

#4Per motivi indipendenti dalla tua volontà non hai potuto “registrarti” nel corso dei 21 giorni in cui sono stati aperti gli uffici elettorali e la registrazione on line? 
Il 29 e il 30 novembre recati presso il Coordinamento Provinciale delle Primarie Italia Bene Comune, oppure invia un fax o una e-mail. I Coordinamenti sono aperti in ogni capoluogo di provincia. Puoi chiedere di essere registrato spiegando le tue ragioni. Il Coordinamento provinciale al quale partecipano i rappresentanti dei candidati, decide se accettare la richiesta di registrazione o meno. Entro sabato 1 dicembre 2012 riceverai la risposta e saprai se la tua richiesta è stata accettata o meno, insieme all’indicazione del seggio in cui eventualmente votare.

Fonte il comitato primarieitaliabenecomune.it

martedì 27 novembre 2012

Comunicato stampa esito primarie

Le primarie del centrosinistra a Dolo sono state un successo in termini di affluenza e organizzazione. Sono circa 800 infatti gli elettori e le elettrici che nella giornata di domenica si sono recati ai seggi allestiti in piazza cantiere a Dolo e in piazza San Valentino a Sambruson.
Grazie all'attento lavoro di oltre 30 volontari non si sono verificati code o intoppi e le operazioni di voto e spoglio si sono svolte nella massima serenità.
Una prova importante che dimostra, ancora una volta, come a Dolo ci sia voglia di partecipazione e cambiamento dopo quasi tre anni di infruttuoso e anestetizzante governo leghista della Città, della Provincia e della Regione.
Dolo, Arino e Sambruson hanno individuato in Pierluigi Bersani il proprio ideale candidato presidente del consiglio per le elezioni di marzo.
La competenza, la personalità e lo spessore di Bersani hanno avuto la meglio (con circa il 51% dei voti) rispetto a Matteo Renzi (25%).
Buona la prova del leader di Sel, Nichi Vendola (15%). Staccati Laura Puppato (9%) e soprattutto Bruno Tabacci (0,4%).
Nonostante a Dolo l'affermazione di Pierluigi Bersani sia stata netta, domenica prossima (2 dicembre) si terrà il ballottaggio.
Domenica potranno votare gli elettori che hanno partecipato al primo turno e quelli che, nonostante non si siano recati alle urne domenica 25 novembre, intendano partecipare dichiarando di essere stati impossibilitati a registrarsi nelle scorse settimane, previa autorizzazione della federazione provinciale da ottenersi presentando richiesta entro il 30 novembre.
Il ballottaggio si terrà, come detto, domenica 2 dicembre. I seggi saranno quelli nei quali si è votato per il primo turno.

martedì 13 novembre 2012

Adesso tocca a noi

Dopo il bel confronto organizzato da Sky che ha visto i cinque contendenti alle primarie del centrosinistra, è arrivato il nostro momento, adesso tocca a noi decidere. Per poter votare occorre registrarsi, condividendo gli intenti del centrosinistra. Per evitare le code ci si potrà iscrivere nelle settimane precedenti al voto presso la sede del PD di Dolo, vicino allo squero, secondo il calendario riportato qui sotto. Attenzione: per potersi registrare è obbligatoria la tessera elettorale ed essere residenti nel nostro comune. Speciali deroghe possono essere concesse a chi si trova nel nostro comune per motivi di studio o di lavoro, per poter ottenere queste deroghe è indispensabile rivolgersi alla sezione elettorale comunale entro il 18 novembre. Possono votare tutti i maggiorenni al 25 novembre e i cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. Per poter esprimere la propria indicazione, indicando un solo candidato, verrà chiesto, al momento della registrazione (o del completamento nel caso di preregistrazione online), un contributo minimo di 2,00 €. I seggi confermati nel nostro comune sono al momento 2: a Dolo e a Sambruson, mentre è in corso di organizzazione un ulteriore seggio ad Arino.
Non resta che augurare un buon voto!

sabato 27 ottobre 2012

Comunicato stampa: è arrivata la bufera!

Riportiamo integralmente il comunicato stampa della Lista del Cuore, che chiarisce quali siano stati i motivi dello slittamento dello scorso consiglio comunale.



"È proprio una bufera quella che sta scuotendo l'amministrazione comunale di Dolo!

L'ultimo episodio in ordine di tempo è rappresentato dal laconico "pizzino" lasciato mercoledì in tutte le cassette della posta dei consiglieri comunali con il quale veniva annunciato il rinvio "sine die" del consiglio comunale in programma per giovedì.
Impossibile non collegare questa repentina retromarcia con il punto principale iscritto all'ordine del giorno: quelle modifiche al regolamento consigliare che noi di "Per Dolo cuore della Riviera" abbiamo bollato più volte come un sopruso dal sapore vagamente fascistoide.

Il rinvio rappresenta certamente una nostra grande vittoria visto che, come è evidente, le nostre obiezioni devono aver fatto breccia anche tra le file della maggioranza che, tra malesseri più o meno diplomatici, evidentemente non avrebbe garantito alla Sindaco i numeri per compiere l'ennesimo atto di forza in consiglio comunale mettendo a repentaglio, non solo l'approvazione del nuovo regolamento, ma la stessa sopravvivenza di questa amministrazione.

Quello che è evidente è che è arrivata la bufera su questa amministrazione che, giunta ormai a metà mandato, ha fallito le grandi scommesse (dire di no a Veneto City, salvare il Tribunale, potenziare l'Ospedale, impedire il passaggio della Romea Commerciale, restituire a Dolo il casello autostradale ... ), è carente, salvo la buona volontà di alcuni, sull'ordinaria amministrazione, ha perso prestigio sovra comunale (la posizione tragicomica sulla Città Metropolitana e l'incapacità di allargare significativamente i confini dell'Unione dei Comuni sono esempi lampanti) e ha ridotto al massimo la partecipazione dei cittadini (associazioni in ginocchio, petizioni con 400 adesioni definite "foglietti con poche firme in calce", consigli comunali convocati sempre ad orari lavorativi, nessuna forma di consultazione dei cittadini in merito alle grandi scelte, neppure l'ombra di bilanci sociali e partecipati....).

Noi continueremo a soffiare, nell'interesse dei cittadini di Dolo - Arino e Sambruson - per questa bufera, il prima possibile, liberi la nostra città da questo governo fallimentare!


I Componenti della Lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”

venerdì 12 ottobre 2012

Comunicato della Lista del Cuore: Da Pontida a Predappio

Riportiamo integralmente il comunicato stampa della lista "Per Dolo Cuore della Riviera" sulle recenti proposte di modifica al regolamento comunale.

Da Pontida a Predappio



Evidentemente galvanizzati dal raduno veneziano dei reduci del Governo Berlusconi (mascherato da adunanza dei popoli padani), la maggioranza “sololega” che amministra Dolo ha aperto la settimana politica con una mossa degna delle pagine più buie del ventennio.
Anche se alcuni nostalgici ancora stenteranno a credere ai loro occhi a noi la scelta del Sindaco che i cittadini meno rimpiangeranno nella storia di Dolo, proprio non è piaciuta.

I fatti!

La maggioranza “sololega” dolese - dopo aver approvato il progetto fantasma di Veneto City e non aver mosso un dito perché Dolo non perdesse il Tribunale e buona parte dell'Ospedale, gestito in maniera fantozziana la questione della Città Metropolitana, e subito il passaggio della Romea Commerciale - ha assestato un duro colpo al diritto dei cittadini di partecipare ai consigli comunali.

Infatti, al fantomatico studio secondo il quale in sala consigliare non possono entrare più di 40 persone, agli orari di convocazione impossibili per tutte le persone per bene che devono lavorare per campare, le modifiche che si apprestano ad apportare al regolamento di funzionamento del consiglio stesso sono di quelle da far rizzare i capelli.

1) il Sindaco ha il potere di chiedere immediato arresto di chi disturbasse i lavori del consiglio;
2) al segretario comunale, che è il notaio dello Stato preposto a garantire la conformità alle leggi delle delibere in votazione, i consiglieri comunali - che prima di votare avessero un dubbio - non possono chiedere nulla;
3) un solo consigliere che volesse uscire dalla coalizione nella quale è stato eletto non può costituire gruppo misto: provvedimento, questo, curioso per almeno due ordini di ragioni la prima è che arriva proprio oggi quando qualche esponente della maggioranza ha dichiarato o sta meditando la secessione, il secondo perché non si capisce dove debbano andare questi poveretti eletti con le tanto invocate preferenze dai cittadini.
4) si riduce la conferenza e la figura dei capi gruppo a semplici coadiuvanti invece di farli concorrere con pari dignità con il Sindaco alla programmazione dei lavori del Consiglio Comunale;
5) si riducono i tempi di intervento per i capi gruppo e per i consiglieri.

Solo elencando queste cinque norme, che si aggiungono alla richiesta fatta a suo tempo dalla Prima Cittadina di un trattamento obbligatorio a base di olio di ricino per chi non la pensi come lei, appare evidente come il Sindaco, chiuso ed impaurito nel proprio bunker, abbia ormai completato il proprio percorso da Pontida a Predappio.

E pensare che di fronte a tutto questo c'è sempre chi ciondola la testa, come per dire di si magari senza pronunciarlo, e tace.


mercoledì 10 ottobre 2012

I genitori non possono parlare o ascoltare

Questo sembra essere il significato del comunicato in risposta alla petizione dei genitori delle scuole primaria e dell’infanzia di Sambruson di Dolo che richiedono i dovuti spazi per le attività dei propri figli.

Nella risposta infatti si legge: "Le soluzioni sono state illustrate alla Dirigente Scolastica, unico interlocutore istituzionale dell’Amministrazione e si tradurranno – una volta ricevuto riscontro dalla Dirigenza - in scelte concrete da assumere, come sempre, nel rispetto delle esigenze della scuola, dei bambini e della collettività.
Di tali scelte, [...] sarà successivamente data comunicazione ai fruitori dei servizi, da chi di dovere, nelle sedi che verranno ritenute opportune".

I genitori non possono essere tenuti a conoscenza degli sviluppi nè, tantomeno, indicare le proprie esigenze.
"Massima partecipazione" era il motto in campagna elettorale. I fatti sono alla luce di tutti.

sabato 29 settembre 2012

Comunicato stampa della Lista del Cuore: Il sindaco di Dolo continua a prendere in giro i cittadini relegandoli ad un ruolo marginale.



Il sindaco di Dolo continua a prendere in giro i cittadini relegandoli ad un ruolo marginale.
Siamo al paradosso che la maggioranza, e parte dell'opposizione in modo incredibile, deliberano che “Dolo non entrerà di propria volontà nella Città Metropolitana ma ne farà parte per silenzio assenso”.
Dopo un'estate passata a blaterare dai giornali di fronti comuni tra i sindaci, di passaggi alla provincia di Padova, di salvifici interventi da parte degli amici che siedono in Regione, dunque, siamo arrivati al "non decidere tattico".
Una scelta figlia solo di una diatriba interna alla Lega dove gli ultimi bossiani rimasti (come quelli dolesi) cercano di vendere cara la pelle per darsi un tono prendendosela contro i vertici di Provincia e Regione, oggi nemici interni.
In tutto questo è Dolo a perderci ed è paradossale il ruolo da "reggi moccolo" del Pdl e di parte dell'opposizione.
Approvato Veneto City, in fase di passaggio la Romea Commerciale, aumentata l'IMU perché non si è saputo razionalizzare il bilancio per recuperare 100mila euro, azzerate opere pubbliche, sport, scuola e cultura: ma a cosa servono un sindaco così è ben sei assessori? Forse solo a scatenare la comprensibile e condivisa rabbia del consigliere Uva che racconta di cene, incontri, ordini dall'alto e promesse... Povera Dolo!
I Componenti della Lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”

domenica 23 settembre 2012

Dolo e' nella città metropolitana! Comunicato Stampa della Lista del Cuore


Dolo e' nella città metropolitana! Come abbiamo sempre sostenuto questa e' la scelta migliore per il nostro territorio e questa e' una vittoria della lista " Per Dolo, Cuore della Riviera' e del Partito Democratico.
L'amministrazione comunale di Dolo si e' dimostrata, per l'ennesima volta, incapace di fare la scelta giusta per i cittadini come già avvenuto con l'approvazione militarizzata di Veneto City.
Sulla città metropolitana la maggioranza leghista si e' sempre detta contraria arrivando a dichiarare che Dolo sarebbe dovuta andare con Padova: una scelta di retroguardia, per altro irrealizzabile visto che non c'e' neppure un confine geografico a giustificarla, ma che e' solo frutto della paura di cambiare, di confrontarsi su di un tavolo più grande e più utile peri cittadini.
Il comune di Dolo, questa vicenda la conferma ulteriormente, e' praticamente affidato ad un commissario al quale non e' possibile chiedere nulla più dell'ordinaria amministrazione (se va bene) e che sulle grandi tematiche non riesce a fare nulla se non annunci ad uso stampa.
Alcuni esempi?
Veneto City contro il quale si e' scagliata in campagna elettorale e poi ha approvato con due consigli blindati
L'ospedale del quale non si e' voluta occupare, rifiutando in tempi non sospetti, la richiesta di convocazione di un consiglio straordinario
La Romea commerciale per la quale la Regione Lega e Pdl ha depositato un unico progetto al CIPE, quello che taglia a meta' Dolo, nonostante la sindaco abbia raccontato a tutti di aver convinto Zaia a salvare la nostra città scommettendo anche il suo posto se l'autostrada fosse passata di qua!
Il tribunale per il quale abbiamo chiesto che il comune formalizzasse al ministero  la proprio disponibilità a rinunciare ai canoni di affitto purché non venisse chiuso: la lettera da Dolo non e' mai partita e il tribunale non c'è più!
Servizi sempre più scarsi e piano delle opere pubbliche azzerate: a cosa serve un Sindaco e a cosa servono 6 assessori 5 dei quali che prendono piena indennità?

I consiglieri della lista "Per Dolo, Cuore della Riviera"

mercoledì 12 settembre 2012

Con la Città Metropolitana per la Grande Riviera

Lunedì 17 Settembre, all'ex macello di Dolo, si terrà un importante dibattito sulle opportunità che offre la neonata città metropolitana. Una occasione di confronto e di dibattito, alla quale siamo tutti invitati.



sabato 1 settembre 2012

Comunicato stampa della Lista del Cuore sulla Città Metropolitana


La “città metropolitana” può essere sicuramente un’opportunità per Dolo e per tutto il territorio della Riviera del Brenta.
È sbagliato pensare che questo nuovo soggetto diventi una semplice estensione del Comune di Venezia poiché - leggendo attentamente la Legge - essa andrà a sostituire e conseguentemente distribuire le competenze che erano della Provincia di Venezia, lasciando inalterata la suddivisione in comuni del territorio, e dando finalmente l’occasione ai territori di emergere e rafforzare le proprie identità.
L’obiettivo da sostenere tutti insieme dovrà essere quello di far diventare la “Città metropolitana” una “super Provincia” e non un “super Comune”.
I diversi territori omogenei per tradizione e affinità gestionali potranno finalmente far valere ancor più il proprio peso specifico, salvaguardando e valorizzando le proprie identità.
Ogni territorio dovrà con forza esprimere le proprie peculiarità, mettendo in luce specificità e naturalmente le proprie necessità, seguendo l’obiettivo di dare maggiori servizi ai cittadini al minor costo.
Questo potrà avvenire solo se tutti i nostri Sindaci - nel pieno diritto dato loro dalla carica che rivestono - sapranno sedersi al tavolo di trattativa e far valere sostanzialmente il peso specifico del nostro territorio, in una visione più ampia e unita, dimostrando la propria capacità di confronto e dialogo istituzionale.
È inutile fare propaganda e facile populismo come sta facendo in questi giorni il Sindaco di Dolo che propone una dilazione del tempo per affrontare forse fra sei mesi la questione: dimostra solo l'attaccamento alla poltrona e una debolezza di visione politica e una incapacità conclamata a rappresentare le necessità del nostro mandamento. Dolo qualche anno fa univa ora viene sistematicamente isolato! No, l’obiettivo non deve essere rimandare per non decidere ma affrontare l’opportunità che la tempistica impone per cambiare l’approccio di tutti gli amministratori e cittadini a situazioni complesse rispetto ai temi che riguardano la valenze territoriali rispetto ai temi sociali e sanitari, economici ed ambientali, della scuola e dei trasporti.
L’auspicio è anche quello di vedere finalmente l’Ente Regione adoperarsi per svolgere il proprio compito di regia e non leggere più sulla stampa che il tempo è scarso e, sulla questione specifica delle nuove Province e della “città metropolitana”, dovrà decidere d’imperio Roma.
Speriamo di non perdere l’occasione per poter gestire con successo il cambiamento.

I Componenti della Lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”